L’acquisto del terreno per la costruzione della torre

Anno Domini Millesimo Ducentesimo Vigesimo Nono, indictione secunda, die martis tercia kalendis novembris, presentia infrascriptorum testium, Rollandus de Podio de Maxio vendidit et tradidit domino Homario Segaglole potestati astensi vice et nomine comunis astensis recipienti sedimen cum lapidibus illius sediminis et cum omni ingressione, accessione et usu publico et privato ad dictum sedimen cum lapidibus pertinentibus nichil in se retinendo, quod et que sunt in villa Maxii, ubi dicitur in Podio, cui coherent Anselmus Coiracius, Bellotus cognatus eius, fossatum ville et via pretesta, Bernardus de Podio, pro precio librarum CXXX astensium. […]

 

Actum in villa Maxii, in ecclesia Sancte Marie.

Testes: Jacobus Laiolius, Barlotus de Sancto Iohane, Obertus Cassanus, Anselmus Rebuinus.

Et Cunradus Crivellus notarius scripsit.

 

Nell’anno del Signore 1229, indizione seconda, il giorno martedì 30 novembre, alla presenza dei sottoscritti testimoni, Rolando de Podio di Masio vendette e consegnò al signor Omario Segaglole, podestà di Asti, in rappresentanza e a nome del comune di Asti, in qualità di ricevente, un sedime con le pietre ivi presenti e con ogni ingresso, accesso e facoltà d’uso pubblico e privato pertinenti allo stesso sedime con pietre, senza trattenere nulla per sé, il quale sedime e le quali pietre sono nella villa di Masio, nel luogo detto Podio, cui confinano Anselmo Coiracio, Belloto suo cognato, il fossato della villa e la via di circonvallazione, Bernardo de Podio, per il prezzo di 130 libbre di Astesi. […]

Redatto nella villa di Masio, nella chiesa di Santa Maria.

Testimoni: Giacomo Laiolo, Barloto di San Giovanni, Oberto Cassano, Anselmo Rebuino. E il notaio Corrado Crivello lo scrisse.

 

In the year of the Lord 1229, the second call, day Tuesday, November 30th, in the presence of the undersigned witnesses, Rolando de Podio of Masio sold and delivered to sir Omario Segaglole, mayor of Asti, in representation and on behalf of the Commune of Asti, as receiver, a parcel with stones found there and with each entry, access and right of public and private use of the same grounds with stones, without keeping anything for himself, which grounds and which stones are in the village of Masio, in the place called Podium, which border Anselmo Coiracio, Belloto his brother-in-law, the moat of the village and the ring road, Bernardo de Podio, at the cost of 130 pounds of Astesi.

This document was written in the village of Masio, in the St. Mary’s Church.

Witnesses: Giacomo Laiolo, Barloto di San Giovanni, Oberto Cassano, Anselmo Rebuino. And the notary Corrado Crivello wrote it.