L’organizzazione del cantiere nei secoli XII-XIV

La miniatura, datata al pari del libro corale di cui fa parte al 1440 circa, mostra la costruzione di un campanile di una chiesa. Nonostante la schematicità della raffigurazione, sono ben visibili, in primo piano, le cataste di mattoni da impiegare nella costruzione e il mastello utilizzato per impastare la calce.

 

L’aspetto più interessante è tuttavia da indicare nel complesso sistema di rampe approntato per raggiungere il piano di lavoro. Questo, al pari dell’intero ponteggio, risulta ancorato direttamente alla canna muraria del campanile e appare evidente che veniva smontato e riallestito man mano che la costruzione procedeva in altezza. Ciò, di conseguenza, imponeva inoltre la progressiva estensione dei piani inclinati utilizzati per il trasporto, compiuto assai spesso a forza di braccia, dei materiali.

 

The miniature, dated to about 1440 like the choir book to which it belongs, shows the building of a bell tower of a church. Despite the schematic representation, the piles of bricks to be used in the construction and the tub used to mix the lime are clearly visible in the foreground.

The most interesting aspect is, however, the complex system of ramps put in place to achieve the worktop. Like the entire scaffold, it is anchored directly to the bell tower and it is clear that it was disassembled and rearranged as the building proceeded in height. This, therefore, also obliged the progressive extension of the inclined planes used for the carriage of the materials, very often accomplished by force of arms.

 

 

L’artista, nel suo celebre affresco del 1338-1339, indica in maniera esplicita, tra gli effetti del buon governo, l’attività edilizia, esemplificata da una casa in forma di torre in avanzato stadio di costruzione. A essere rappresentate con naturalezza sono, soprattutto, le maestranza all’opera sull’ultimo piano di un ponteggio a sbalzo su travi, inserite nella muratura in fase di realizzazione in corrispondenza delle cosiddette buche pontaie o, per dirla con il lessico medievale, pontate. Si tratta dei fori quadrilateri che Lorenzetti mostra, liberi dagli elementi lignei, immediatamente al di sotto del piano di lavoro e che si riscontrano universalmente a intervalli variabili, ma pur sempre in funzione della comodità di posa dei corsi di mattoni, nel paramento murario esterno degli edifici.

 

The artist, in his famous fresco of 1338-1339, indicates explicitly, in the effects of good governance, the building activity. It is exemplified by a house in the form of a tower in an advanced stage of construction. The workers are represented with freshness on the top floor of a scaffold on cantilevers, inserted into the walls under construction in the so-called scaffolding holes (or, to use the medieval word, «pontate»). They are square holes which Lorenzetti shows, free from wooden beams, below the worktop and which we can found everywhere in the outer face of the walls at varying intervals, but always in function of the convenience of laying courses of bricks.

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